LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Roberto Maggiani
Tema delladdio

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Partendo dalla prematura scomparsa di una persona cara, Milo De Angelis affronta il viaggio del dolore che prefigura, già nella quotidianità, il distacco verso gli affetti più cari, di cui la morte è causa inalienabile. Nelle bellissime poesie vi è un intrecciarsi di sensazioni e paesaggi che rimandano anch’essi, come amplificatori delle sensazioni, alla perdita e allo sgretolarsi della vita. D’altra parte i paesaggi decadenti e grigi che egli descrive, prossimi all’asfalto delle strade e alle tangenziali, influiscono sulle sensazioni e alimentano abilmente la tristezza del tempo che inesorabile porta con sé, in pegno, la promessa della morte. Ma il poeta non è certo sprovveduto e non lascia che la poesia degradi verso il basso in una visione pessimistica del presente, vi è una sorta di attesa della realtà di tornare nel suo vero nome, viene lasciato uno spiraglio di speranza, il dolore e la morte non sono la parola definitiva: “[…] Tutto chiedeva / di essere atteso, di tornare nel suo vero nome”. Vi è in tutta la narrazione poetica una presenza sconosciuta che non lascia soli, e questa certezza viene introdotta già nella seconda poesia che apre la raccolta: “[…] Un istante / in equilibrio tra due nomi avanzò verso di noi, / si fece luminoso, si posò respirando sul petto, / sulla grande presenza sconosciuta […]”.
Milo De Angelis è abile poeta, impressiona la sua maturità stilistica e la pesantezza con cui avanza la sua parola, sulla quale appoggia decisamente tutto il significato di cui è foriera, parola che come radice affonda nel terreno della lettura configurando nel lettore riferimenti esistenziali irremovibili. D’altra parte le sue parole si compongono agili tra i versi in una dinamica e agilità di chi sa quello che dice, cosa non ovvia di questi tempi.

 Caterina Bigazzi - 07/02/2011 22:06:00 [ leggi altri commenti di Caterina Bigazzi » ]

Sicuramente uno dei più bei libri di poesia di questi ultimi anni! Mentre leggevo queste poesie non avrei saputo dire se a prevalere fosse la commozione per la tematica, o l’ammirazione per la perfezione ispirata del suo linguaggio...
Complimenti per la recensione.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.